Tutti a studiare i fagioli e le loro proprietà

fagioliMa le conosciamo “davvero” le proprietà dei fagioli? Certo, ad alcuni piacciono, ad altri no, però sarebbe/è sempre bene capirne e sfruttarne al meglio le caratteristiche, non solo dal punto di vista salutistico e nutrizionale bensì anche per proteggere la biodiversità. Perché fagioli, assieme a ceci, lupini, lenticchie, hanno due grossi vantaggi (per tacer degli altri): possono essere un’alternativa alla carne e coltivarli migliora la fertilità nei terreni, dunque fanno super bene all’ambiente. Sulla scia di queste considerazioni, Roberto Papa, docente di Genetica agraria all’Università Politecnica delle Marche, ha ideato il progetto europeo Increase. Lo scopo? Semplice eppure fondamentale per la vita di tutti: apprendere sempre meglio le potenzialità di fagioli & Co. Increase (Intelligent Collections of Food Legumes Genetic Resources for European Agrofood Systems) va oltre e apre la ricerca a tutti, non solo agli scienziati, in un esperimento di  Citizen Science, attraverso il quale attuare un nuovo approccio per conservare, gestire e caratterizzare le risorse genetiche. E lo si fa, appunto, per mezzo della ricerca partecipata che sta diventando sempre più cruciale per aumentare la comprensione da parte di tutti della scienza e dei suoi benefici per la società. Come si può allora dare il giusto rilievo ai fagioli e agli altri legumi? Coltivandoli e condividendo le preziose proprietà. Come? Si scarica l’App “INCREASE CSA” registrando la partecipazione entro il 15 marzo 2022.

fagioli e

Il Citizen Science Experiment, condotto come parte del progetto, invita insomma tutti i cittadini interessati a contribuire volontariamente e a testare un approccio innovativo decentralizzato per la conservazione, moltiplicazione e condivisione dei semi al fine di preservare l’agro-biodiversità. Cosa serve? Un campo, un giardino, ma anche solo una terrazza o un balcone, in cui piantare un pacchetto con alcune differenti varietà di semi di fagioli da coltivare secondo le istruzioni fornite. Quindi si nutrono i fagioli, si raccolgono, registrando le informazioni su di loro utilizzando una app dedicata e sviluppata appositamente, dando anche consigli e suggerimenti. Poi si raccoglieranno i semi da riprodurre negli anni successivi e che saranno moltiplicati dai cittadini che manterranno la loro partecipazione all’iniziativa, dalla durata di 5 anni. Naturalmente ci saranno scambi con altri, si mangeranno questi fagioli e si potranno mettere a punto anche ricette innovative, che saranno pubblicate nel sito Increase. Tra le informazioni raggiungibili: valutare il potenziale delle varietà di fagioli, anche in relazione ai diversi ambienti, contribuendo a dare luce al magico, incredibile, ampio mondo di questo legume. Dunque, pronti a diventare citizen scientist?