Curiosando nella mostra, in questo specialissimo zoo dipinto, tante le ispirazioni dai testi biblici e dalla letteratura classica greca e latina. Il risultato? Animali protagonisti o comprimari, divenendo attributi iconografici dei santi più venerati, come Girolamo con il leone, Giorgio con il drago, Giovanni Battista con l’agnello…E che dire delle storie di Diana cacciatrice accompagnata dal suo fedele cane, Ganimede e l’aquila, Leda e il cigno o il ratto di Europa escogitato da Zeus tramutato toro?
Nello zoo artistico di Palazzo Martinengo (in via dei musei 30), non sono dimenticati gli affascinanti personaggi della maga Circe che aveva il potere di trasformare i suoi nemici in animali e di Orfeo che, suonando la lira con impareggiabile maestria, incantò gli animali e la natura.
L’esposizione ha il patrocinio del WWF Italia e la collaborazione con il Dipartimento di Scienze Naturali e Zoologia dell’Università di Pisa, per godere del ruolo degli animali anche con un occhio ala biodiversità, alle specie protette e tante info sulla loro evoluzione scientifica.
Le sezioni tematiche dello zoo d’arte sono dieci: Animali nella pittura sacra; Animali nella pittura mitologica; Cani; Gatti; Pesci, rettili e insetti; Uccelli; Animali della fattoria; Animali e uomini: un rapporto millenario; Nani e pigmei Vs. animali; Animali esotici e fantastici.
La mostra dura fino al 9 giugno. Gli orari: da mercoledì a venerdì 9-17,30; sabato, domenica e festivi 10-20. Chiuso lunedì e martedì.