Lo zoo artistico: animali nell’arte in mostra a Brescia

Animali a gogo, immortalati nell’arte dal Rinascimento a Ceruti (ovvero Giacomo Antonio Melchiorre, detto Il Pitocchetto): ecco la mostra a Palazzo Martinengo di Brescia. Un omaggio ai nostri amici animali nella pittura rinascimentale e barocca italiana. Un emozionante viaggio lungo tre secoli raccontato attraverso una selezione di circa un centinaio di opere provenienti da prestigiosi musei, pinacoteche e collezioni private italiane ed estere: un vero e proprio “zoo artistico”, che spiega il ruolo fondamentale nell’arte avuto dagli animali a due e quattro zampe, piumosi e no. Del resto, i più grandi maestri del Rinascimento, del Barocco e dell’Età dei Lumi, da Raffaello a Caravaggio, da Guercino a Tiepolo fino a Ceruti, ne hanno spesso dipinto sia sotto forma di  ritratti, caratterizzati anche psicologicamente con tratti “umani” sia in compagnia dell’uomo. Questo soprattutto in caso di commissioni ufficiali da parte di nobili e aristocratici.

Lo zoo artistico in mostra a Brescia
Nel delicato dipinto di Ceruti, un amorevole anziano con il suo carlino

Curiosando nella mostra, in questo specialissimo zoo dipinto, tante le ispirazioni dai testi biblici e dalla letteratura classica greca e latina. Il risultato? Animali protagonisti o comprimari, divenendo  attributi iconografici dei santi più venerati, come Girolamo con il leone, Giorgio con il drago, Giovanni Battista con l’agnello…E che dire delle storie di Diana cacciatrice accompagnata dal suo fedele cane, Ganimede e l’aquila, Leda e il cigno o il ratto di Europa escogitato da Zeus tramutato toro?

Nello zoo artistico di Palazzo Martinengo (in via dei musei 30), non sono dimenticati  gli affascinanti personaggi della maga Circe che aveva il potere di trasformare i suoi nemici in animali  e di Orfeo che, suonando la lira con impareggiabile maestria, incantò gli animali e la natura.

L’esposizione ha il patrocinio del WWF Italia e la collaborazione con il Dipartimento di Scienze Naturali e Zoologia dell’Università di Pisa, per godere del ruolo degli animali anche con un occhio ala biodiversità, alle specie protette e tante info sulla loro evoluzione scientifica.

Le sezioni tematiche dello zoo d’arte sono dieci: Animali nella pittura sacra; Animali nella pittura mitologica; Cani; Gatti; Pesci, rettili e insetti; Uccelli; Animali della fattoria; Animali e uomini: un rapporto millenario; Nani e pigmei Vs. animali; Animali esotici e fantastici.

La mostra dura fino al 9 giugno. Gli orari: da mercoledì a venerdì 9-17,30; sabato, domenica e festivi 10-20. Chiuso lunedì e martedì.