Oggetti dimenticati in viaggio: una curiosa lista

Virail racconta gli oggetti dimenticati in viaggio

oggetti dimenticati

Oggetti dimenticati in viaggio: Virail, motore di comparazione in 24 lingue che confronta prezzi e soluzioni di viaggio relative a treni, bus, carpooling e aereo, ha messo appunto una loro speciale classifica.

Partendo dal fatto che oltre la metà di chi viaggia, almeno una volta nella vita (secondo una indagine effettuata da Virail che oltre che sul web si può consultare sugli smartphone con relativa app disponibile su App Store e Google Store, ha dimenticato sui vari mezzi di trasporto, qualcosa che spesso è davvero assai curioso.

L’oggetto (chiamiamolo così) decisamente più strano è… il compagno di viaggio, quello più frequente il portafoglio che scivola sui sedili magari dopo aver mostrato il biglietto al controllore.

Sembra quasi che treni, pullman, aerei persino auto in condivisione quasi attirino certi smarrimenti. Chissà perché? Stress, fretta, distrazione, d’accordo, ma forse il desiderio di “fare a meno” proprio di quel particolare oggetto (se è il tuo compagno di viaggio, poi…).

Assieme al portafoglio, in prima linea sul fronte dimenticanza ci sono valigie, zaini, caricabatterie per gli smartphone. Ma non se la passano meglio genitori con pargoli al seguito che lasciano su treno & Co. molto spesso il ciuccio, mentre chi viaggia con il proprio animale dimentica persino la ciotola per l’acqua dell’amico a 4 zampe! Pure libri, sciarpe e ombrelli sono spesso abbandonati. E c’è persino che dimentica la chitarra, che non è proprio invisibile.

Insomma, nella classifica di Virail circa i pezzi più strani ritrovati sui mezzi di trasporto, oltre a compagno di viaggio e chitarra, ci sono, tra gli altri: mutande, nel bagno del treno; buste della spesa, in carpooling; apparecchio per i denti e giochi erotici, in pullman; anello di fidanzamento, nel bagno dell’aereo; apparecchio acustico, in treno.
E il treno, tra i mezzi di trasporto, è quello che “ispira” di più alle dimenticanze.