Ecco la prima casa in 3D generata con la terra: è Gaia

Gaia, la prima casa in 3D con i residui del riso

Prima casa in 3D: è Gaia

Gaia è un nuovo modello architettonico ecosostenibile. Sarà presentata il 6-7 ottobre a Massa Lombarda, nel corso dell’evento “Viaggio a Shamballa” e della conferenza “A call to save the world”.

Ma cos’è Gaia? Un caso studio di costruzione stampata in 3d attraverso la nuova tecnologia Crane WASP a cui RiceHouse, sturtup italiana che in campo edilizio si occupa di residui della lavarozaione del riso, ha fornito le fibre vegetali. Con esse WASP ha sviluppato una mescola composta per il 25% da terreno prelevato in sito (30% argilla, 40% limo e 30% sabbia), per il 40% da paglia di riso trinciata, per il 25% da lolla (buccia) di riso e il 10% da calce idraulica. La mescola è stata impastata attraverso l’uso della molazza, in grado di rendere il composto omogeneo e lavorabile.

Gaia è un modulo altamente performante sia dal punto di vista energetico che della salubrità indoor, con un impatto ambientale quasi nullo. Stampata in poche settimane grazie alla sua muratura, non necessita né di riscaldamento né di un impianto di condizionamento, in quanto mantiene al suo interno una temperatura mite e confortevole sia d’inverno che d’estate.

Il progetto bioclimatico firmato RiceHouse, oltre a sfruttare l’apporto passivo del sole grazie all’orientamento a Sud-Ovest dove è posizionata una grande vetrata per ottimizzare la luce naturale, è centrato nella definizione delle stratigrafie sia nella copertura, realizzata in legno con un isolamento in calce-lolla, sia nel massetto contro terra realizzato in calce-lolla, leggero ma termico per permettere di raggiungere un fabbisogno energetico pari a una classe A4. La parete monolitica stampata in 3d è poi stata rifinita internamente con una rasatura in argilla-lolla, levigata e oliata con oli di lino.

L’involucro esterno, pure del tutto stampato in 3d in sito attraverso la stampante Crane WASP, è stato progettato con la finalità di integrare al proprio interno i sistemi di ventilazione naturale, di isolamento termo-acustico e di impiantistica.
Tempi brevi, solo 10 giorni per un totale di 30 mq di parete dallo spessore di 40 cm, ha richiesto un costo totale dei materiali di 900 €.