Faccio un bagno in foresta

Un bagno nella foresta per ritrovare l’armonia

Bagno in foresta e ritrovare l'armonia

Bagno nella foresta o più esattamente Shinrin-yoku, per dirla in giapponese, ovvero quei riti e quelle cure della medicina tradizionale del paese asiatico che suggeriscono di vagabondare e immergersi a lungo in certi luoghi selvatici, per ritrovare (o rinnovare) l’armonia tra noi e Madre Natura. In realtà si tratta di una vera e propria scienza medica, un vivere con attività e un sentire profondo dalla connotazione ecologica al 100%, godendo della natura e ritemprarci al contatto con gli elementi, terra, acqua, aria, fuoco, e con la bellezza del bosco, dei fiumi e di altri ambienti naturali che destano stupore e serenità. E che risvegliano dentro di noi il nostro “corpo selvatico”, fatto di eros, creatività, sensitività, libertà e spiritualità.

Lo si legge nel sito de “La Casa del Movimento Lento”, un rifugio per viaggiatori lungo la via Francigena, un luogo di incontro e di condivisione, dove staccare la spina scoprendo un territorio niente affatto male, che sta a Roppolo, Biella, 40 minuti da Torino, un’oretta da Milano.

Ad accompagnare nel bagno nella foresta, Italo Bertolasi, viaggiatore e orientalista, che ha trascorso lunghi anni di studio e pellegrinaggio in Giappone in compagnia di sciamani e Yamabushi,  i monaci ecosofi dei monti sacri giapponesi.

Ecco il programma. Italo porterà nel cuore della foresta della Serra Morenica di Ivrea, insegnando la pratica del “Qi Gong della Natura”, la camminata meditativa, lo “yoga” dell’albero e degli elementi, la danza della natura ed altre meditazioni selvatiche. Si scopriranno antichi sentieri percorsi un tempo da erboristi, pastori, cacciatori e pellegrini, che si inoltravano nel cuore dei boschi per raccoglierne i frutti ed esplorarne confini e misteri. Poi si uscirà dal sentiero, per scegliere un angolino segreto dove sederci a gambe incrociate, per ritrovare noi stessi.

Allora si potrà “ascoltare” la musica della natura: il soffio del vento e la “voce” soffusa del bosco vivente. Ci si potrà anche alzare in piedi per abbandonarsi a una danza spontanea. Riacquistando così la “forza selvatica”, fatta di gioia, consapevolezza e armonia, e trasformandosi in antenne sensibili per assorbire le “onde energetiche” e curative del bosco.
Per chi non è in zona, è comunque fantastico sapere che si può fare un bagno nella foresta, rigenerando corpo e spirito. Per chi può andarci, può iscriversi e informarsi a [email protected] – 3357979550 – 0161987866.