Il cibo secondo Baptiste Dubanchet

Baptiste Dubanchet e il cibo scaduto

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 Neanche 30 primavere e un’idea precisa da sempre, andarsene in giro per il mondo ad allertare la gente sullo spreco di cibo.

Si chiama Baptiste Dubanchet, è nato a Tours in Francia e da pochi giorni ha iniziato il suo viaggio, prima in bici fino a Parigi e quindi a Gibilterra, per raggiungere Agadir in Marocco da dove, a bordo di un pedalò, arriverà a New York.

Lo scopo di questo suo itinerario è di sensibilizzare l’opinione pubblica circa lo spreco alimentare. Non solo, durante tutto il tempo che gli servirà per spingersi alla sua meta, stimato in tre mesi, Baptiste si nutrirà solo di cibo scaduto. Una iniziativa simile già l’aveva portata a compimento nel 2014 quando se n’era andato in giro per l’Europa, percorrendo quattromila chilometri in bicicletta, consumando solo pasta, riso, cioccolato, yogurt scaduti.

Scaduti sì ma non immangiabili: ecco che in tal modo il ragazzo vuole attenzionare su tutto quello che buttiamo nel cassonetto senza necessità, affidandoci ‘semplicemente’ alla data sulla confezione. Se infatti gli alimenti sono ben conservati, sostiene, possono essere ancora utili per il nostro nutrimento. Anzi, Baptiste vuole fare di più, adoperarsi per eliminare la data limite di consumo secondo le regole dell’Unione Europee.
Al momento, non ha molti seguaci, ma conta che la sua avventura possa fargli trovare numerosi adepti creando un tale movimento da ‘costringere’, appunto, al ritiro delle date di scadenza. Intanto, vuole dimostrare che si può sopravvivere, e bene, con alimenti dichiarati invece immangiabili, ‘solo’ da una data.