Arriva la primavera, riapre Villa Carlotta, sul lago di Como

Il 22 marzo riaprono i cancelli di Villa Carlotta, sul lago di Como a Tremezzina in località Tremezzo. Ghiotto appuntamento per gli appassionati di arte, botanica, musica e per tutti coloro curiosi di scoprire il giardino e il museo tutti i giorni fino al prossimo 3 novembre. La stagione 2019 in Villa si apre con una prima mostra fotografica “Chiare, fresche e dolci acque. Viaggi fotografici sul Lago di Como” (12 aprile-9 giugno) che ripercorre un secolo di vita lariana e di storia della fotografia grazie alle opere raccolte con sapienza e meticolosità dal collezionista comasco Ruggero Pini. Un viaggio che parte nell’Ottocento con Luigi Sacchi e Pompeo Pozzi e termina con le istantanee di Alfred Stieglitz .A seguire si ripercorrono le origini di Villa Carlotta quando era ancora Villa Clerici, dal nome della famiglia che alla fine del Seicento ha edificato la residenza insieme a parte del giardino che oggi conosciamo. Lo racconterà una mostra, dal 22 giugno, cioè “Splendori del Settecento sul Lago di Como. Villa Carlotta e i marchesi Clerici”. Altra mostra dedicata all’arte tessile con opere di arte antica e contemporanea, attentamente selezionate dall’ampia e raffinata Collezione Canclini: “Telai e trame d’autore. Da Leonardo a Maria Lai”, sempre dal 22 giugno. Arriva la primavera, riapre Villa Carlotta, sul lago di ComoArriva la primavera, riapre Villa Carlotta, sul lago di Como

Per le famiglie, dal 22 aprile, la classica “Caccia al tesoro botanico”, organizzata in collaborazione con Grandi Giardini Italiani. Ma in questi primi mesi ci sono anche “Disegniamo l’arte” (31 marzo) in collaborazione con Abbonamento Musei Regione Lombardia, e la giornata delle Camelie sul Lario, in realtà doppio appuntamento, previsto per il 6-7 aprile e focalizzata sull’uso della camelia nel campo della cosmesi.

Protagonista resta sempre il parco botanico: un patrimonio vegetale che vuole essere giardino ornamentale con tutti i suoi ambienti, il 5 maggio c’è il Rhododendron Day. Ci sarà anche un racconto etnobotanico  con l’uso delle erbe spontanee in ambito culinario e curativo: il 25 maggio c’è “Andar per Erbe” mentre il 1° settembre, verrà proposta una passeggiata creativa nell’ambito di “Como un quadro” che terminerà con un’esperienza serale al giardino illuminato.