Alzheimer Fest, al via la festa a Treviso, 13-15 settembre

L’Alzheimer Fest ha un bellissimo slogan: “Di amore non siamo vecchi”. Significative parole per omaggiare cuori feriti e vite da rifiorire. Alzheimer Fest è una festa aperta a tutti: sani e meno sani. È la possibilità di incontrarsi, essere se stessi, non sentirsi soli nelle difficoltà: perché l’Alzheimer e le altre forme di demenza non tolgono di mezzo la vita. È solo una vita “diversa” comunque da condividere, assieme a quelle persone che l’Alzheimer fa vedere “aliene” a chi non le conosce e “barbari” i loro familiari che “difendono” certi atteggiamenti non consoni nella nostra “educata” società, quella delle persone che si reputano “per bene”. Sono tre giorni di eventi, tra musica, arte, teatro, tante attività e dolce far niente. Questa edizione, dal 13 al 15 settembre, si svolge dentro Treviso, nello spazio dell’ex ospedale psichiatrico di Sant’Artemio, oggi sede della Provincia. Non è un caso, che Alzheimer Fest sia qui, proprio all’interno delle mura cittadine, perché è tempo se pur simbolicamente, di difendere con le unghie e con la mente questo diritto di cittadinanza.

Alzheimer FestCome si svolge questa festosa tregiorni? Con una serie di incontri tra le persone, le famiglie, gli artisti. Anche gli operatori e i medici (per una volta) senza camici, pronti ad ascoltare e a mettere a disposizione competenze e conoscenze a chi ne ha bisogno. E tutto è possibile: chi porta un’esperienza, chi canta, chi vuole vedersi un film o uno spettacolo. Chi ha voglia di ballare da fermo. Chi fa attività fisica in piedi o in carrozzina. Si mangia, si beve. Si sta insieme, insomma, è non è per niente poco. E si parlerà dell’amore al tempo dell’Alzheimer (ricordate la frase “Di amore non siamo vecchi”?…). Un sentimento che cambia, certo, che si può perdere o riallacciarsi, e che comunque arricchisce sempre. Soprattutto, non si accorcia con l’allungarsi della vita. Dunque, secondo gli organizzatori, associazione no profit nata nel 2017 con base a Milano, fatta di chi si arrabbia di brutto quando la dignità delle persone viene ignorata o calpestata, Alzheimer Fest 2019 vuole esplorare miti e limiti dell’età  (per abbatterne alcuni e rivalutarne altri), alla luce di tutte le circostanze che richiedono un’attenzione particolare verso “gli amori fragili”. Le persone avranno la possibilità di raccontarsi e di ascoltare. Di far brillare le proprie emozioni o di vederle riflesse attraverso l’arte, la musica, la letteratura, l’incontro con gli altri. Senza dimenticare i problemi, “abbracciandoli”.