C’è Maria, conducente di tram di origine siciliana, o Franca che lavora al mercato di Campo de’ Fiori e con la sua stessa presenza rende ancora familiare e popolare un luogo che spesso sembra appartenere più ai turisti che ai romani. Tra le donne ci sono attrici, giornaliste, suore, politiche. Raccontano Roma Giorgia Meloni di fronte al Vittoriano e la sindaca Virginia Raggi “fermata” nel suo posto di lavoro. Ilaria Cucchi è ripresa in controluce vicino a un murales, la soldatessa con tanto di armamento davanti al Pantheon, obiettivo sensibile, la ragazza all’università appena laureata con il capo incoronato d’alloro e la statua della Minerva alle spalle, Tina che parla delle periferie dall’alto della sua esperienza, visto che abita a Laurentino 38, le donne migranti, le trans, la pasticcera che ha fatto la storia (dolce) del Portico d’Ottavia, Doriana, la consorte dell’archistar Fuksas, che ha allestito l’esposizione… E con le donne che raccontano ci sono gli ospedali, il cimitero Verano, il parrucchiere, le case borghesi e non, i pregiudizi e la loro mancanza, l’accoglienza e non, la meraviglia e lo stupore che Roma elargisce sempre a gran mano. Insomma, c’è la città, la capitale dei contrasti, della quotidianità e dei giorni speciali, un putpourri che narra continuamente “roba” nuova, nell’urbe eterna, senza stereotipi, il volto vero o meglio i numerosi volti veri di questo luogo. La mostra e il catalogo di Roma. Il racconto di Cento Donne sono curati da Treccani. Gli orari: tutti i giorni 9.30 – 19.30.