Vegea: la pelle si fa dal vino

Grazie al vino la pelle naturale vegetale 100%: Vegea

Vegea, la pelle dall'uva

Vegea è il nome dell’azienda che produce un materiale omonimo, una pelle naturale vegetale al 100% che non fa male agli animali.

La si produce dalla vinaccia, che è diventata la materia prima di questo progetto, grazie ai suoi composti polifunzionali che costituiscono la base ottimale per la creazione di tessuti tecnici ecosostenibili.

Un’idea che ha preso vita all’interno del Progetto Manifattura di Rovereto, la factory green di Trentino Sviluppo. Il risultato? Una sostanza assolutamente ecologica che simula le stesse caratteristiche della pelle animale, ma partendo dalle fibre e dagli oli presenti nella vinaccia, bucce, semi, raspi dell’uva, trattati con specidici trattamenti fisici e meccanici.

I fondatori di Vegea (http://www.vegeacompany.com/) sono Gianpiero Tessitore, architetto, e Francesco Merlino, chimico industriale che hanno inventato la straordinaria pelle dall’uva spinti dalla volontà di trovare alternative soluzioni ecosostenibili per il settore moda, all’insegna del cruelty-free. In pratica, il novello materiale unisce due grandi eccellenze Made in Italy, il vino e la moda, in modo del tutto compatibile con l’ambiente.
La wineleather sarà una realtà nei prossimi mesi, secondo le previsioni, nell’industria della moda ma non solo quella dell’abbigliamento. Qualsiasi rivestimento potrà indossare questa pelle che non nuoce alla Terra.
Intanto, Vegea si è aggiudicata il Global Change Award della H&M, 300mila euro per la pelle vegetariana e il primo premio Unicredit Innovation Made in Italy.