Babilonesi e non Greci gli inventori della trigonometria
La trigonometria è stata inventata dai Babilonesi e non dai Greci.
Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud, in Australia, guidati dal matematico Norman Wildberger.
Gli scienziati sono riusciti a decifrare la parte mancante di una tavoletta babilonese, la Plimpton 322: ciò permette loro di sostenere che la trigonometria risale proprio all’epoca dei Babilonesi.
Il piccolo reperto, dalle dimensioni di un moderno tablet e scheggiato da un lato, risale a quasi 4mila anni fa ed è stato ritrovato in Iraq nel primo novecento dall’archeologo americano Edgar J. Banks.
Le sequenze studiate, con i numeri (simboli a forma di chiodi e punte) disposti in quattro colonne e 15 file, rappresentano probabilmente la più antica tavola trigonometrica del mondo, che precede di oltre mille anni quella dell’astronomo e geografo greco Ipparco. E secondo lo studio, pubblicato sulla rivista “Historia Mathematica”, la trigonometria dei Babilonesi sarebbe molto più vantaggiosa e semplice della nostra.
Era quasi un secolo che i matematici si interrogavano sul significato della tavoletta Plimpton, dando risposte tra le più fantasiose, ma solo adesso il velo è stato tolto su quell’antichissimo reperto: magari aiuterà a rendere la trigonometria più “amabile” anche a chi ne è stato (finora) decisamente allergico.