Un giardino in piena Roma: Villa Aldobrandini

Villa Aldobrandini: un giardino pensile dentro Roma

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Una vista superba, da un giardino pensile su via Nazionale, largo Magnanapoli, via Panisperna e su, verso il Quirinale: ecco Villa Aldobrandini.

Spazio quasi circolare sopraelevato, che fa puntare l’occhio su altre meraviglie di Roma, la torre delle Milizie, l’opulenta facciata di Santa Caterina, la salita del Grillo e giù giù il profilo del Vittoriano e altro ancora, da scovare con lo sguardo via via più attento a certi incredibili ‘particolari’…

La Villa sta qui dalla metà del 1500 e ne ha viste, di evoluzioni nella sua lunga esistenza. Ora, dopo ulteriori interventi di sicurezza e bonifica dall’incuria e dal vandalismo, è di nuovo fruibile, ai romani e non. Ci si arriva da via Mazzarino, salendo alcune rampe di scale tra resti della romanità classica e ci si immerge in un’altra dimensione, disegnata dal verde di alberi anche esotici (come quello dei pappagalli) e da sculture antiche che, anche se in copia, regalano decise suggestioni. Come la coppia addormentata davanti al cancello della villa vera e propria: quel che resta di un sarcofago, probabilmente, ma realizzato con tale maestria che nonostante la pietra, si percepisce la morbidezza delle vesti e dei muscoli ormai abbandonati alla non-vita.

Mentre arrivano ovattati i rumori della città ai suoi piedi, da questo giardino pensile ci si può quasi nascondere nei diversi intimi spazi, quasi piccole stanze dove le pareti sono bossi o siepi di camelie e i mobili aiuole fiorite di rose.
Alcuni entrano, a Villa Aldobrandini, gironzolano soddisfatti qua e là, scattano qualche foto e via, per loro il tempo vira verso altri luoghi di Roma. Il consiglio è invece di fermarsi un po’ di più, in questo terrazzo sulla capitale, a spiarne angoli e dettagli, dalla sua ottica assolutamente singolare.