Sante Erbe Selvatiche

Erbe e santi

SanGiovannideFiorentini-Erbeselvatiche

SanGiovannideFiorentini-Erbeselvatiche

Come al solito, le sorprese più belle capitano a caso. Ovvio, altrimenti non sarebbero tali.

Può accadere dunque che, passeggiando per la mitica Roma, si giunga nella mastodontica basilica di San Giovanni de’ Fiorentini, dalle parti di piazza dell’oro. Si occhieggia a destra e manca, un po’ basiti dalla magnificenza del manufatto creato tra il 1500 e il 1600, poi l’occhio passeggia sulla facciata, tra i medaglioni in cui si narrano gli episodi di San Giovanni Battista e Gesù.

Quindi, si guarda più in su, tra le statue animate del cornicione. E loro, eccole lì. Erbe, così belle nella loro selvaticità.

Si guarda meglio. Uno dei santi personaggi è posizionato in modo che sembra proprio rechi in mano una pianta. Meglio, una pianta gli cresce tra le dita di pietra. Cos’è? Probabilmente una varietà di crespigno, un radicchiello che fiorisce qua e là nei luoghi incolti e che evidentemente ha trovato quel poco che gli basta per vivere nel ‘suolo’ che si forma nel deterioramento del travertino della statua.
E poi, lasciando circolare ancora per un poco lo sguardo, si incappa pure in un altro prelato con tanto di tiara: anch’egli ha questo regalo fiorito in mano, con i suoi fiorellini giallini che limitano molto la severità dell’insieme.

Una risposta a “Sante Erbe Selvatiche”

  1. Ho letto con interesse questa recensione. Credo che ci andrò. Grazie e complimenti al suo Blogger. Tiziana gregori

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