Roma a ritmo di POP

Roma POP CITY 60-67, la mostra

 Roma POP

Fino al 27 novembre, presso il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, in via Nizza, si può vedere la mostra ROMA POP CITY 60-67.

In esposizione oltre 100 opere, fra dipinti, sculture, fotografie, installazioni e anche film d’artista e documentari, recuperati grazie alla collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, che hanno come protagonista la Roma dei primi anni ’60, trasformata e rivissuta mediante l’immaginario visivo degli artisti della cosiddetta Scuola di piazza del Popolo.

Scuola che non fu esattamente tale ma che indica un’epoca mosaico di stili diversi caratteristici degli anni in questione.

Anni in cui gli artisti raccontano una città in rapida trasformazione e definizione, trasformandola in arte, mediante un immaginario visivo dove appunto Roma, i suoi spazi, lecomponenti urbane, la segnaletica stradale, la pubblicità, i monumenti ma anche la natura e l’ambiente diventano ispirazione per una diversa impostazione figurativa e iconica.
In questa ottica, persino i monumenti dell’epoca fascista, disprezzati e dimenticati negli anni ’50, recuperano un po’ di smalto, diventando parte di una visione urbana attraverso diverse forme espressive. Orari 10.30-19.30, no il lunedì.
Nell’immagine, un lavoro in smalto e acrilico su tela di Renato Mambor, anno 1966, il Colosseo e farfalla.