Ragamuf, il coprisedie solidale

Il tappeto ‘umanitario’: Ragamuf

Ragamuf il coprisedie solidale

 Si chiama Ragamuf un tappeto molto particolare. Serve a ricoprire sedie, poltrone, divani in modo originale e solidale.

Già, perché ogni pezzo, unico e tricottato a mano, è realizzato dalle donne siriane rifugiate che si trovano ospiti-carcerate ai confini con la Turchia.

L’idea arriva dalla Finlandia ed è dell’imprenditrice Martta Leskelä. I disegni di Ragamuf sono progettati dalla disegner Tuula Pöyhönen, il lavoro è appunto delle donne siriane che ci mettono il loro antico-tradizionale saper fare della loro terra abbandonata per via della guerra.

I Ragamuf sono ottenuti con materiale di scarto delle lavorazioni dei tessuti, hanno pesi che vanno dai 4 chili nel formato più piccolo, ai 13 di quello più grande. Si possono lavare in lavatrice e si acquistano attraverso Indiegogo, una piattaforma di crowdfunding che ha già raccolto 40mila dollari per aiutare concretamente le profughe siriane. Insomma un accessorio originale per la nostra casa che ha l’obiettivo di rendere (un po’) meno dura la vita di queste donne e dei loro figli, soggetti vulnerabili nel gioco terribile di sangue che attanaglia il medio Oriente.
Queste coperte o meglio questi “stretchy rug” sono molto colorati, in grado di rendere molto allegri i nostri vecchi mobili. Per saperne di più: www.ragamuf.com.