Quando le parole non servono

Senza parole (o poche poche)

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Un giro in un parco o magari uno sguardo più attento vicino al marciapiede sotto casa nostra.

Così, c’è sempre da scoprire qualcosa.

Una panchina in un parco, con gli alberi inscheletriti in attesa di verde. Un fungo che cresce vitalissimo su un tronco ormai morto. Il tronco di un fico con curiose protuberanze sul tronco che, probabilmente, non presagiscono buone cose per il suo stato di salute, ma che a osservarle affascinano senza se e senza ma. Un ulivo tra i suoi simili in un territorio lasciato abbandonato a se stesso, con il suo tronco butterato dal passare del tempo.
C’è forse qualcos’altro da dire? Meglio osservare e ammirare.