La prima pagnotta della storia? Di 14mila anni fa!

Se 14mila anni vi sembran pochi: ecco la prima pagnotta

La prima pagnotta della storia? Probabilmente è stata cotta 14mila anni fa. Si tratta di un pane piatto a forma di focaccia, cotto così da un gruppo di cacciatori-raccoglitori nostri antenati, quando ancora l’agricoltura non era stata inventata e gli stanziamenti “fissi” neppure.

Questa antenata del pane (o meglio i suoi resti bruciacchiati), come più o meno lo conosciamo, è stato scoperta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Copenaghen, in Danimarca, dello University College London e dell’Università di Cambridge, nel Regno Unito, che hanno firmato un articolo apparso su “Proceedings of the National Academy of Sciences” PNas, rivista dell’accademia delle scienze Usa.

Il luogo del ritrovamento è all’interno del sito archeologico di Shubayqa, in Giordania, a nord est del paese, nella zona del deserto nero, e dimostra che prima dell’agricoltura, comunque gli uomini lavoravano i cereali a scopo alimentare, cereali “domesticati”, in realtà, ovvero farro, orzo, avena sottoposti a un preciso trattamento poiché sono stati macinati, setacciati, impastati e quindi cotti.

Gli attori della storica cottura appartenevano alla cosiddetta cultura natufiana, cioè un’economia intermedia, di transizione da quella di caccia-raccolta verso quella agricola che cambierà del tutto la vita degli esseri umani.
Probabilmente questa focaccia preistorica rappresenta una vera e propria fase di sperimentazione con i cereali selvatici prima di coltivarli.
Il pane, i cui resti sono stati identificati dagli studiosi attraverso la microscopia elettronica a scansione, era probabilmente il frutto di un lavoro di équipe tra chi cercava, raccoglieva, preparava i cereali. Un cibo nutriente che poteva anche essere trasportato senza deteriorarsi, comodo, per gente nomade che non voleva arrendersi alla sedentarietà. Foto di Alexis Pantos.