Regione Lazio, Università Sapienza e Fai insieme per il progetto Lazio Antico.
Di che si tratta? Di un Atlante del Lazio Antico, cioè una mappatura digitale completa dei beni archeologici, dei siti e delle emergenze riferibili appunto all’antichità di tutto il territorio del Lazio a sud del Tevere, in un periodo tra il IX secolo avanti Cristo e il VI secolo dopo Cristo.
L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio informativo di proprietà pubblica, i territori, il patrimonio storico-archeologico in collaborazione con i Comuni e gli Enti locali, in una collaborazione che coinvolgerà in modo diretto i diversi attori dell’iniziativa. Risorse e conoscenze legate anche alla soluzione di facilitare l’avviamento dei giovani ai percorsi di ricerca. A lavorare al progetto saranno infatti ricercatori e studenti, attraverso borse di studio e grazie a un contributo complessivo di 500 mila euro per un percorso di tre anni.
Il tutto per incentivare la conoscenza dell’incredibile patrimonio storico-archeologico attraverso appunto questo Atlante del Lazio Antico la cui valenza è anche il più ampio accesso ai dati digitali di tipo culturale e all’informazione in essi contenuta sfruttando le potenzialità delle piattaforme informatiche già realizzate mettendole a disposizione anche di altre istituzioni.
Una riscoperta dell’arte e della bellezza del Lazio che mette davvero tutti d’accordo. Lazio Antico sarà anche curato da ABC-Arte, Bellezza, Cultura e Lazio Innova
