L’Atlante dei paesi sognati

Alla ricerca dei paesi dei sogni

atlante dei paesi sognati

Ci sono paesi che quando sono stati visitati hanno lasciato un segno indelebile nell’anima. Altri in cui non ci vorremmo più ritornare.

Altri ancora che veleggiano nel nostro cuore e nei nostri sogni, li immaginiamo avvolti da un’aurea misteriosa che possiamo svelare solo andando là, a vedere direttamente. Insomma, i paesi dei sogni.

C’è un libro di Bompiani (€ 21,50) che dà voce a questi desideri e a queste curiosità, si chiama L’Atlante dei paesi sognati, lo ha scritto l’antropologo Dominique Lanni, e si presenta arricchito dalle illustrazioni di Karin Doering-Froger.

Ne esce fuori un ritratto di 34 paesi per tutti i continenti, in cui l’immaginario sfida la realtà, attraverso le menti di visionari, avventurieri, esploratori, mercanti. Già perché tra i sognati c’è il paese delle Amazzoni o magari il regno del Prete Gianni, o il paese di cuccagna. O l’isola meravigliosa di Citera dove è nata la dea dell’amore Afrodite, o ancora la Colchide, terra del Vello d’oro, o il Mangbetu, reame abitato da mostri, o l’impero dei Cimmeri, che abitano galleria sotterranee.
Luoghi popolati dunque da figure fantastiche solo intraviste da un viaggiatore che poi ne ha raccontato il look attingendo molto alla sua fantasia e poco alla realtà, forse. Del resto, il mondo raccontato in questo libro, dall’antichità al XVI secolo, era così grande davanti ai piccoli uomini che tutto poteva essere possibile, persino pensare di aver visto un pesce con i piedi di elefante. Il racconto di viaggiatori che partivano solo spinti da un dettaglio, alla scoperta di figure leggendarie, se poi non si trovavano ‘davvero’, pazienza, interveniva la fantasia a raccontare ciò che non era… ma chi poteva veramente dire che non fosse proprio così? E siamo proprio sicuri che la realtà non superi l’immaginazione? E che ogni angolo della Terra sia stato realmente esplorato?