Alle prese con una borsetta (o borsa o borsona…) in cui non si trova niente, o quasi: e allora, perché non metterci una luce dentro?
Più o meno è nata così, l’idea di creare una borsetta che si illumina alla luce di un led appena si apre. L’illuminazione (è proprio il caso di dirlo…) è di una designer di 27 anni, Sara Giunti, che ha disegnato il progetto L’ED Emotion Design.
Il concept alla base di queste borse unisce la tradizione dell’artigianato italiano con le ultime tecnologie: non solo aprendole viene illuminato l’interno, ma nell’equipaggiamento c’è anche un collegamento USB che può essere utilizzato per ricaricare smartphone, tablet e fotocamere digitali. La linea di borse è varia. Borse a mano e a tracolla, clutches, zaini, ventiquattrore, handbags (pure per uomini ‘illuminati’). I materiali sono pellami e scamosciati, i prezzi partono dai 900 euro in su.
Dalla mente di Sara è ‘sbucato’ fuori anche il marchio Siamoises, linea di t-shirt (soprattutto) in cui è il made in Italy a dettar legge: la scelta del cotone, la stampa, la progettazione tecnologica e la manifattura. Il base-concept del brand è quello di rappresentare “l’anima nascosta” di ognuno di noi facendo scoprire il mondo che c’è dietro ciascun mood attraverso l’App gratuita Siamoises 2.0.
Puntando infatti la fotocamera del proprio smarthphone sulla grafica della T-shirt, sará possibile entrare in una nuova dimensione sonora e visiva o assumere virtualmente le sembianze di uno dei personaggi della collezione. Puntando il bollino dietro sarà inoltre possibile interagire con le altre grafiche, scoprendo così tutte le novità. Bello, no?
