Ormai lo chiamano il ‘nuovo’ Jurassic Park, tutto un enorme tratto di 25 chilometri quadrati nell’ovest dell’Australia, in località Walmadany: qui i ricercatori della University of Queensland in collaborazione con la James Cook University, hanno rinvenuto e identificato ben 21 diversi tipi di tracce di dinosauri.
Si tratta di una scoperta molto importante per tutto il mondo che può ammirare queste orme, molte delle quali assolutamente extralarge, impresse nelle rocce dai giganteschi rettili che se ne andavano in giro qui oltre 140 milioni di anni fa.
Lo studio si è svolto in 5 anni e, a sentire Steve Salisbury, paleontologo dell’Università del Queensland, si tratta di una fauna variegata “che comprende stegosauri e alcuni dei più grandi dinosauri che abbiano mai camminato sulla terra, i giganteschi sauropodi che hanno lasciato tracce lunghe fino a oltre un metro e settanta”.
Per mappare tutta la zona, gli scienziati hanno fatto ricorso anche ai droni. In realtà, i veri scopritori delle orme sono stati i membri della comunità Goolarabooloo che hanno chiamato i ricercatori affinché potessero analizzarle e farle conoscere a tutti.
Come ha postato Salisbury su twitter (e come si vede nell’immagine) una delle impronte è lunga 1 metro e 75 centimetri, praticamente quanto un uomo che per sua fortuna allora non se ne gironzolava su queste rocce arenarie: apparteneva molto probabilmente a un sauropode alto circa cinque metri e mezzo.
