Giardini di Porpora: lo spettacolo delle fioriture

Dalle Alpi agli Appennini: i giardini di porpora

giardino di porpora

Amano il ph acido dei terreni, non fioriscono ovunque, ma quando capita, lo spettacolo mozza il fiato. Sono le acidofile, come le azalee e i rododendri, le camelie e le ortensie.

Con la loro presenza e i loro colori arricchiscono all’ennesima potenza i grandi giardini attorno al lago Maggiore e al lago di Como, lungo le Prealpi Occidentali dal Trentino al Basso Piemonte, sull’Appennino Ligure a ridosso di Genova, nel Fiorentino, in Lucchesia.

Il network Grandi Giardini Italiani ne ha evidenziate 13, di queste stupende aree verdi che dalla primavera in poi si tingono dei vividi toni di azalee, rododendri, camelie, magnolie e ortensie, spesso vicino a sorprendenti sequoie monumentali e a molte altre piante che incantano. Così propone un itinerario che ha chiamato “Giardini di Porpora”, che coinvolge i giardini aderenti al Network stesso.

I luoghi sono: in Piemonte, Oasi Zegna, Biella (che qui si mostra bellamente nella sua veste fioritissima), Giardini Botanici di Villa Taranto (Vb), Parco di Palazzo Malingri di Bagnolo (Cn); in Lombardia, Villa Melzi d’Eril a Bellagio sul Lago di Como, Villa del Grumello e Parco Botanico della Fondazione Minoprio (entrambi a Como); Giardini di Villa Monastero (Lc), Villa Borromeo Visconti Litta (Mi); in Trentino Alto Adige, Giardini di Castel Trauttmansdorff (Bz); in Liguria, Villa Serra (Ge); in Toscana, Villa Bardini e Giardini di Villa Gamberaia a Firenze, Parco della Villa Reale di Marlia (Lu).
Un tuffo nel fascino assoluto di ville storiche e giardini importanti, dei quali sottolineano il disegno antico e la ricerca stilistica. Per saperne di più: www.grandigiardini.it