Un dinosauro carnivoro si aggira nel varesotto…

 

Eccolo: un dinosauro carnivoro vissuto circa 200 milioni di anni fa, in Italia, che si aggirava nella zona del Varesotto. I suoi resti sono stati scoperti nel 1996 da Angelo Zanella, un cacciatore di fossili amatoriale, dalle parti di Saltrio, in una cava di marmo, a circa 80 chilometri a nord-est di Milano. Oggi la sua storia è raccontata dalle pagine della rivista PeerJ. Proprio in onore dello scopritore e del luogo, è stato soprannominato Saltriovenator zanellai: è il più grande (pesava 1 tonnellata ed era lungo almeno 8 metri, con un cranio di 80 centimetri armato di denti aguzzi). E anche il più antico ceratosauro (tecnicamente l’animale si chiama così) sbucato fuori dai terreni giurassici di questa zona in provincia di Varese e in tutta Italia.

 

Il dinosauro carnivoro che andava a caccia nelle spiagge tropicali lombarde

Un dinosauro carnivoro si aggira nel varesottoChi era Saltriovenator zanellai? Un cacciatore carnivoro dall’andatura bipede che se ne gironzolava nelle spiagge tropicali e tra le foreste vivide di piante tipiche milioni di anni fa della Lombardia occidentale. Il suo corpo è finito sul fondo del mare caldo che occupava le attuali zone non certo marine e, secondo i ricercatori, dovrebbe essere stato mangiato da animali marini (lo testimoniano i segni di masticazione sul suo scheletro, e questo è un altro elemento eccezionale, poiché sottolinea l’esistenza di invertebrati marini) sepolto poi dai detriti e sempre per via delle incredibili forze geologiche, veicolato in alto, a partire da 30 milioni di anni fa, per poi essere individuato dai paleontologi poco più di un ventennio fa, anche se ha rischiato di saltare in aria per via di esplosivi usati in zona. La sua esistenza retrodata di 25 milioni di anni la comparsa dei grandi dinosauri predatori.

132 ossa che raccontano

Il Saltriovenatur si mostra sotto l’aspetto di 132 ossa frammentate: nonostante ciò gli studiosi (del Museo di Storia Naturale di Milano) pensano avesse quattro dita, possenti, di cui tre ad artiglio, mentre una mostra segnali di scomparsa Per capire l’età, forse un giovane esemplare, quasi un adulto, gli scienziati hanno ottenuto sezioni sottili delle ossa, contando gli anelli di accrescimento interni.

Nell’immagine, Saltriovenator zanellai secondo la rappresentazione artistica di Davide Bonadonna.