Dinosauri in Italia: ecco un gigante (quasi) sconosciuto

Italia terra di dinosauri: in Abruzzo, ad esempio…

 

dinosauro in Italia, Abruzzo Quando l’Italia era simile agli attuali paradisi tropicali, strisce di terra e qualche laguna qua e là, un clima caldo e umido, diciamo circa 120milioni di anni fa, in quella parte di Belpaese che corrisponde all’Abruzzo di oggi, in giro circolavano dinosauri dall’aspetto extralarge, giganti con un piede lungo più di un metro, esattamente 135 centimetri.

Le sue tracce sono state trovate per caso durante un’escursione in montagna, sul versante orientale del Monte Cagno, a circa 1900 metri di altezza, sopra Rocca di Cambio in provincia de L’Aquila, da due fratelli, Giulio e Fabio Speranza, quest’ultimo ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, al cui occhio esperto sono sembrate subito particolarmente interessanti.

Lo straordinario documento è stato studiato successivamente da immagini ottenute con droni, poi ricostruite in 3D con la fotogrammetria digitale, vista la posizione verticale del sito. Ci sono state poi ricerche sul campo per rilevare cosa c’è esattamente nei terreni calcarei ‘pestati’ da questo dinosauro per il momento appartenente a una specie sconosciuta bipede.

L’esemplare in questione era accucciato come se stesse riposando e attorno alla sua impronta (il paleontolgo della Sapienza Paolo Citton ne ha riconosciuto le dita, la traccia allungata dei metatarsi e il segno dell’articolazione della caviglia) ci sono altre orme di ulteriori dinosauri sempre bipedi e probabilmente carnivori.
Questi, durante il Cretaceo se ne gironzolavano in queste terre allora simil-tropicali, caratterizzate da piattaforme carbonatiche, provenienti forse dall’Africa.