Presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ di Roma, in via Merulana, si può ammirare fino al 10 luglio la mostra “Calligrafia e arte calligrafica del Pakistan – Stili e tendenze contemporanee”, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata del Pakistan in Italia.
Da vedere alcuni preziosi lavori dei più famosi calligrafi pakistani contemporanei. Un excursus su come l’antichissima arte calligrafica si possa evolvere trattando nuovi materiali e, anzi, miscelandoli tra loro, non perdendo tutta la sua forza comunicativa.
Sul supporto, dalla tavola alla tela alla pelle di questo o quell’animale, i pennelli e i pennini danzano e svolazzano, decorando ogni dove con i loro segni che sembrano farfalle (e che invece sono le diverse lettere dell’alfabeto arabo).
Del resto, la scrittura araba, usata fin dalle origini nel testo del Corano nelle sue forme più raffinate, ha una posizione di rilievo nell’arte islamica classica. Anche nell’architettura la calligrafia ha acquisito un’importante funzione decorativa, nelle moschee così come in altri tipi di edifici, integrandosi con lo stile ornamentale dell’arabesco. E declinandosi in diversi stili di assoluta meraviglia.
La calligrafia costituisce un vero e proprio genere artistico nel mondo islamico; in Pakistan, in particolare, si è arricchita ed è progredita nel corso del tempo, arrivando a forme decisamente innovative pur continuando a trovare ispirazione nella tradizione. Gli orari del museo: 9-14, martedì, mercoledì e venerdì; 9-19.30 giovedì, sabato, domenica e festivi, lunedì chiuso.
