Addio all’albero più vecchio del mondo (forse)

Il mondo saluta il suo albero più vecchio

albero più vecchio

 Considerata l’albero più vecchio del mondo, la quercia che vegliava da 600 anni nel cimitero di una chiesa nel New Jersey, Usa, la Basking Ridge Presbyterian Church, nella cittadina di Bernards, è stata dichiarata ufficialmente morta.

Da due anni non ha più prodotto foglie e la sua sagoma rinsecchita ha mostrato gravi segni di cedimento. Così, è stato abbattuto questo gigante alto 3 metri e 48 centimetri, con una circonferenza di 5,48 metri e con rami lunghi fino a oltre 4 metri e mezzo.

Ma la sua eredità non si perderà del tutto, poiché una sua ghianda è stata piantata in modo da generare un’altra quercia. Certo, ci vorrà del tempo, ma la sua memoria rimarrà integra.

In realtà, pur con la sua veneranda età, la quercia di Bernards non era l’albero più vecchio del mondo. Ci sono diverse piante che ne avrebbero diritto. Come un’altra quercia, che sta in California, di addirittura 13mila anni: sarebbe una sopravvissuta dell’ultima era glaciale. Oppure un abete rosso trovato in Svezia da un gruppo di botanici dell’Università di Umea. Il tronco sarebbe di 600 anni ma le sue radici raggiungono quota 9.550 primavere, sopravvissute alle variazioni del clima e alla deforestazione. Anche l’Italia ha i suoi matusalemme verdi, come un olivo selvatico di 3mila anni della provincia di Sassari, in Sardegna.
albero più vecchio del mondoQuante storie sotto le loro fronde, anche per questo sono incredibilmente affascinanti, oltre che per la loro caparbietà di resistere a ogni tipo di avversità, e ce ne sono state, nel corso dei loro millenni! Soprattutto, hanno dovuto fare i conti con le variazioni climatiche determinate dall’uomo, ma evidentemente non si sono dati per vinti.