La cucina va in quota

La cucina sale in vetta

cucina in quota

Montagna e cucina: non è un bel (e delizioso) duetto? Spettacolare la foto qui a fianco (da ElleDecor), un piano di lavoro dall’incredibile bellezza.

Lo chef Riccardo Gaspari di El Brite de Larieto, glamouroso agriturismo in località omonima per la Strada per Passo Tre Croci, nella mitica Cortina d’Ampezzo, che delle sue ricette dice sempre “Tutto ciò che è nei miei piatti è cresciuto nel mio cuore”, ha messo a punto una nuova formula per cucinare all’aperto.

Sicuramente d’estate, su una 4X4, ma anche d’inverno, su una motoslitta. Così, dal suo locale, che è anche stalla e pascolo, nonché aria da pic nic, ha lanciato la Brite Mobile, ovvero una cucina portatile per preparare elaborati pranzi in alta quota.

In tal modo, riesce a unire al meglio due passioni, la montagna e i suoi superbi panorami, con la tavola gourmet. Altro che borraccia e panino con il formaggio! Questa idea lo chef l’ha elaborata proprio presso El Brite de Larieto, con alle spalle le cime dolomitiche bellunesi. Ma in cosa consiste questa Brite Mobile?
Una cucina in legno, essenziale ma perfettamente attrezzata, e un tavolo in larice naturale che, appunto, sono facilmente trasportabili in auto o trattore in ogni dove. Una struttura realizzata su misura da un altro di qui, il falegname Christian Menardi, usando legno recuperato.
Insomma, le giuste ispirazioni prendono quota, in ogni senso.