Un tronco che la racconta lunga

Il tronco d’esportazione

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Quando si va in un curioso luogo che si chiama Piana delle Orme, a Borgo Faiti vicino Latina, un insieme di padiglioni in cui oggetti d’epoca raccontano in dettaglio la storia delle bonifiche pontine, la II guerra mondiale in Italia e in Africa, i giochi di un tempo, le abitazioni di una volta e così via, si incontra un narratore d’eccezione.

Lo si trova proprio all’inizio del parco. Non è in carne ed ossa.

E’ un tronco di castagno, enorme e bitorzoluto, che il signor Marco Ferracci ha regalato alla Piana delle Orme.

Come si legge in una targa, il castagno fu abbattuto nel 1918 e trasportato qui dal territorio di Amaseno, in provincia di Frosinone, non lontanissimo da questa zona.
Un corpo senza radici ma così solido sulla terra latina. Bello.