Un sito per sapere tutto sui Longobardi in Italia

Longobardi
L’interno del Complesso di Santa Sofia a Benevento

I Longobardi: ma chi erano e quali erano i loro luoghi del potere? Ce lo dice internet, attraverso un rinnovato (nella veste grafica e nella struttura) portale web del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)”.

Perché un’area online tutta dedicata a loro? L’obiettivo è dare informazioni chiare e funzionali attraverso www.longobardintalia.it, per una fruibilità a tutto tondo per i vari gruppi di utenti. La realizzazione del sito web, tra gli elementi cardine del nuovo Piano di Comunicazione Integrato (PIC), costituisce una delle significative azioni messe in atto dall’Associazione Italia Langobardorum in occasione del decennale del sito seriale Unesco “I Longobardi in Italia”, che raggruppa sette gruppi monumentali distribuiti in cinque Regioni italiane.

Nella operazione di restyling, occhio ai colori, tra i quali in rilievo c’è il rosso, per sottolineare l’energia scaturita dalla felice sintesi tra l’eredità romano-classica e la cultura del mondo germanico di provenienza dei Longobardi. Il nuovo sito web, realizzato a cura dell’azienda Happy Minds,  mette in primo piano i contenuti riguardanti la cultura longobarda, organizzati in modo da poter essere raggiunti da un numero ampio di destinatari. Un portale, dunque, che guarda sì alla promozione turistico-commerciale, ma intenzionato a offrire conoscenza e divulgazione su questa gente che con la loro presenza ha disegnato siti Unesco di grande appeal.

Longobardi
Gli affreschi nella chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio, Varese

L’Associazione Italia Langobardorum – formalmente costituita nel 2009 dai comuni di Benevento, Brescia, Campello sul Clitunno (PG), Castelseprio (VA), Gornate Olona (VA), Cividale del Friuli (UD), Monte Sant’Angelo (FG), Spoleto (PG) e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – è la struttura di gestione del Sito seriale, che si occupa di avviare, coordinare e monitorare le azioni di rete relative alla valorizzazione e promozione del sito UNESCO della civiltà longobarda, di cui fanno parte: l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (UD), il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG), l’area monumentale con il Monastero di San Salvatore-Santa Giulia a Brescia, il castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio e Torba (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG) e il Complesso di Santa Sofia a Benevento.