L’arte salvata dal terremoto: Rinascite di opere da Amatrice e Accumoli
Rinascite. Opere d’arte salvate dal sisma di Amatrice e Accumoli: una mostra in cui sono esposte 34 opere provenienti da chiese e strutture religiose dei due centri e delle loro frazioni, sopravvissute alla forza delle scosse dell’estate del 2016.
Sono in particolare dipinti, sculture e suppellettili liturgiche, cui si aggiunge un prezioso materiale d’archivio. Testimonianze di un fitto mosaico artistico che da sempre custodisce e caratterizza la devozione in quel territorio vulnerabile che è l’Italia centro-appenninica.
Fino all’11 febbraio, a roma, presso il Museo nazionale romano – Terme di Diocleziano, l’esposizione comprende non solo tavole dipinte del XIII e XIV secolo, ma anche decorazioni più moderne, degli anni Quaranta del ‘900, tra cui le terrecotte provenienti dalla chiesa quattrocentesca di Sant’Agostino di Amatrice.Un modo per ri-scoprire un patrimonio delle piccole cittadine che però è di tutti noi, ricco di spunti e suggestioni artistiche e culturali, commerciali e religiose.
In totale, sono oltre tremila i beni portati in salvo e conservati nel deposito allestito presso la Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale (Rieti).
Al percorso se ne affianca uno parallelo composto da 21 fotografie appositamente scattate da Paolo Rosselli lo scorso settembre (come l’immagine che vedete, Cona Passatora, chiesa della frazione Ferrazza di Amatrice) per non dimenticare gli effetti ancora evidenti e drammatici del sisma.
Tutti possiamo contribuire alla conservazione di questi beni, effettuando una donazione attraverso l’Art Bonus esteso, proprio dopo le ferite del patrimonio subite all’indomani del sisma, ai beni di elevato valore culturale individuati dal MiBACT, ministero dei beni e delle attività culturali, e a quelli ritenuti dagli Enti religiosi prioritari anche per le esigenze di culto.
Il recupero tempestivo delle opere in mostra e di tutte le altre conservate nel deposito di Cittaducale è stato possibile grazie al pronto intervento dell’UCCR Lazio – Unità di Crisi Coordinamento Regionale per il Ministero.
