Ride Green, il Giro d’Italia è Eco

Progetto Eco per il Giro d’Italia: Ride Green

Giro d'Italia Ride Green

 Il Giro d’Italia quest’anno compie 100 anni e per la seconda volta consecutiva è legato a Ride Green, progetto ecosostenibile di raccolta differenziata, voluto da RCS Sport in collaborazione con la Cooperativa Erica, già messo a punto nella scorsa edizione.

Allora i risultati sono stati 54.734 kg di rifiuti recuperati, di cui 84% riciclati.

L’iniziativa di questa edizione vede la presenza di oltre 1.200 contenitori per la raccolta differenziata, dislocati negli stand dell’open village e nelle aree hospitality del Giro.

La raccolta è relativa a 5 tipi di rifiuti: organico, carta, plastica e metalli, vetro, residuo secco. Appositi totem in cartone riciclato segnaleranno gli ecopunti, presidiati da oltre 250 volontari su tutto il territorio nazionale.
Un modo per puntare l’attenzione un po’ ovunque in Italia, soprattutto in certe regioni del Sud toccate dall’itinerario del Giro (che partirà il 5 maggio dalla Sardegna) dove la raccolta differenziata lascia a desiderare. In verità, nel nostro paese tale tipo di procedura di recupero materiali è un po’ a macchia di leopardo, tra comuni virtuosi e altri che non lo sono affatto.
Uno degli obiettivi dell’iniziativa è anche quello di  sensibilizzare gli italiani contro il littering, ossia l’abbandono di rifiuti, tra l’altro con un servizio a supporto di coloro che attendono i corridori realizzato con le biciclette a impatto zero. Ancora una volta in più la bicicletta è non solo testimonial di mobilità sostenibile ma anche un mezzo per raccogliere i rifiuti abbandonati. E differenziarli, naturalmente.