Renzo Arbore: La mostra

Renzo Arbore in mostra

Casa di Arbore_ Foto di Marinetta Saglio

“Videos, radios, cianfrusaglies-Lasciate ogni tristezza voi ch’entrate”, si legge così all’inizio di questa particolare mostra che dal 19 dicembre al 3 aprile del prossimo anno sarà possibile gustare a Roma, al MACRO Testaccio – La Pelanda (piazza Orazio Giustiniani).

Protagonista è Renzo Arbore e i suoi 50 anni di straordinaria carriera, caratterizzata dalle sue trasmissioni televisive e radiofoniche che hanno così fortemente caratterizzato la storia della televisione e del costume del nostro paese. E’ anche la storia delle sue amicizie e dalle sue scoperte, dei suoi percorsi musicali e dei concerti dell’Orchestra Italiana.

E pure della sua incredibile collezione di oggetti e memorabilia, con un occhio ai suoi amici, ai suoi viaggi, al sostegno non episodico alla Lega del Filo d’Oro e alla sua sensibilità verso i più sfortunati, alla travolgente esperienza umana e in definitiva al suo contributo di intelligenza e di ironia alla cultura italiana.

Saranno esposti gli  oggetti che sono i testimoni di questa straordinaria avventura: dalle copertine dei dischi alle sue collezioni più improbabili, dalle radio d’epoca alle cravatte più strane, dagli oggetti in plastica collezionati in modo quasi maniacale alle memorabilia dei suoi viaggi, dagli strumenti musicali agli elementi scenografici che hanno caratterizzato le sue trasmissioni televisive.  Accanto a loro, i documenti audio e video delle performances di Arbore, da Quelli della notte ai concerti dell’Orchestra italiana, da Bandiera Gialla e Alto Gradimento ai suoi film e perfino ai suoi sketch pubblicitari, in un percorso articolato in “stazioni” che corrispondono alle passioni di Renzo: la Musica, l’America, il Collezionismo e la Plastica, il Cinema, i Viaggi, la Televisione, le Città e gli Amici, la Moda e il Design, la Radio e infine la Lega del Filo d’Oro.
Si svilupperà così un racconto nel quale, come in una camera delle meraviglie, ogni oggetto, ogni suono e ogni immagine porteranno alla luce una curiosità e un momento della vita di Renzo Arbore, ma anche di un pezzo della storia d’Italia e degli italiani.