Non sta facendo esattamente il giro del mondo in 80 giorni, ma Cassie De Pecol ci tiene a stabilire un record dei nostri giorni, visitare 196 Paesi del mondo in meno di due anni viaggiando da sola.
27 anni, del Connecticut, è partita da casa il luglio 2015, come ambasciatrice dell’International Institute For Peace Through Tourism. Il suo obiettivo è quello di battere il record di Yili Liu, che in tre anni e tre mesi è riuscito a piantare la bandierina in ogni Stato della Terra. Ma lui era un uomo.
Diverso per Cassie che, come donna in solitaria, è stata persino fermata a Granada proprio perché viaggiava da sola. Al momento, obiettivo di questa ‘Expedition 196’ è di coprire ancora i venti stati mancanti, tra i quali ci sono Siria, Sudan, Turkmenistan, Sudan e Siria).
La ragazza ha raccontato all’Independent le sue esperienze dei suoi ultimi 16 mesi. Tra le ‘curiosità’ che le sono accadute, quella in Melanesia dove ha potuto apprezzare gli effetti calmanti della Kava, una bevanda locale preparata con una radice vegetale, offerta gratuitamente con tanta gentilezza. O a Cuba quando, non potendo pagare in contanti, il taxista che la trasportava l’ha portata a casa sua e la moglie le ha dato il suo letto.
A sentire le sue storie, in un mondo pieno di brutture, che non nega (come quando in Perù le hanno rubato il Gps o le difficoltà nei paesi in guerre perenne, come la Somalia), sono davvero tanti i gesti di bontà anzi, di umanità, quella sana, che dà senza chiedere nulla in cambio. Sono le cose belle del mondo a rendere indimenticabile il suo viaggio nei variegati paesi della Terra.
