Volete sapere come era ‘veramente’ il nostro più probabile antenato?
Piccolissimo, di più, microscopico, dalla forma di un sacchetto con una bocca enorme, tante particolari escrescenze molto simili ai denti e senza ano. Viveva nei mari di 540 milioni di anni fa e i suoi fossili, circa 45, sono stati scoperti da un gruppo di paleontologi della Northwest University di Xi’an in rocce sedimentarie della provincia cinese dello Shaanxi.
Una figurina davvero bizzarra che secondo gli scienziati, come si può leggere nel loro articolo pubblicato sulla rivista Nature, come probabile antenato dei vertebrati, lo sarebbe anche di noi esseri umani. Si chiama Saccorhytus coronarius e appartiene al gruppo di organismi chiamati Deuterostomi che durante il Cambriano avevano numerose varietà. E probabilmente è il ‘padre’ di tutte le creature che in quei mari geologici se ne andavano in giro in attesa di diventare tutt’altro. Il loro ritrovamento è un evento, viste le dimensioni e la conseguente difficoltà di trovare i relativi fossili.
Nel ‘corpo’ di questo esserino ci sono diverse aperture che per alcuni ricercatori si sarebbero poi trasformati in branchie nei pesci e in orecchie per l’uomo.
Tutti questi dettagli sono stati evidenziati ovviamente al microscopio poiché ad occhio nudo si mostra come un granello nero. Chi tra noi ha troppe arie da super super essere umano, s dovrebbe proprio ricordare che tutto è derivato da questo minuscolo personaggio. (la ricostruzione è di Jian Han, da Sci news.com)
