Legno hi-tech per rivestimenti bio

Greenwood, legno hi-tech riciclabile

Greenwood legno hi-tech

Lo stanno usando nei progetti più prestigiosi, per i quali un occhio all’ecologia è essenziale: è un legno hi-tech, composito, in cui sono stati messi insieme due elementi sorprendenti (per crearne uno che lo è ancora di più), la farina di legno grezzo, prodotto riutilizzato dall’industria di settore, e il polipropilene ovvero una componente plastica poliolefinica con funzione protettiva e impermeabilizzante.

Si tratta di un’idea di Greenwood (http://www.greenwood-venice.com/) che ha inventato questo materiale usato nella pavimentazione e nei rivestimenti in genere (ampia la gamma) per rispondere con l’innovazione sostenibile al rapido degrado e alle problematiche ecologiche ed economiche dell’impiego del legno. Il risultato è: mantenere il pregio estetico del legno, la sua eleganza e il suo calore, unendolo ai vantaggi del materiale plastico. E nella sua produzione, rispetto ad altri materiali, per ogni metro cubo di pavimentazione c’è un risparmio di circa 13,9 chili di anidride carbonica. Inoltre, il materiale non obbliga al taglio di alberi, visto che recupera il prodotto di altre lavorazioni, non rilascia sostanze inquinanti e a sua volta può essere riciclato, nonché adoperato come combustibile nei termovalorizzatori.

Greenwood fa parte del gruppo Woodn Industries e la sua avventura nasce da un progetto di ricerca per la messa a punto di materiali eco-compatibili per la salvaguardia ambientale della Laguna di Venezia, città da sempre in lotta con gli elementi. I pali di ormeggio, ad esempio: Greenwood è un materiale che rappresenta una vera e propria barriera contro l’attacco degli organismi xilofagi, che si mangiano il legno e aggrediscono i comuni pali; consente poi l’ormeggio delle imbarcazioni grazie alle sue ottime proprietà di resistenza meccanica ed elasticità; sopporta le comuni tecniche di infissione in ogni tipo di terreno sub lagunare.

Anche i pontili per il trasporto pubblico a Venezia realizzati con questo materiale sono sicuri in situazioni di stress meccanico ed usura estrema, e con Greenwood sono allergici alla formazione delle fessurazioni tipiche del legno, segnale di degrado e che minano la funzionalità della struttura. E anche la sua proprietà antisdrucciolo è fondamentale per la sicurezza del passaggio di migliaia di persone al giorno.
Stesso discorso per le passerelle contro l’acqua alta, fenomeno veneziano. Greenwood è modulabile e plasmabile nella geometria più adatta ad incontrare le esigenze delle applicazioni più critiche. Le tavole, installate su una struttura in alluminio e inserite in supporti di acciaio, hanno permesso di realizzare prototipi per garantire una migliore fruibilità di passaggio. Insomma, il legno perfetto.