Le zecche? Ce le avevano anche i dinosauri (forse)!

Anche i dinosauri avevano le zecche

Zecche e dinosauri

Avevano le zecche pure loro, i giganteschi (perlopiù) dinosauri.

Lo racconta “Nature Communications” (www.nature.com/articles) attraverso le parole e le immagini degli esperti del Museo di Storia Naturale di Oxford  che hanno individuato i fastidiosi animaletti in alcuni campioni di ambra, esattamente della varietà burmite, cioè ambra della Birmania, ritrovati in diverse località del Myanmar nella valle di Hukawng, all’estremità settentrionale del paese asiatico.

Nelle foto che da un giorno circolano sul web si nota uno di questi animaletti attorcigliato a quella che sembra una piuma, probabilmente appartenente, dicono gli studiosi, a un dinosauro del tipo piumato oppure a rappresentanti degli enantiorniti, uccelli dotati di denti aguzzi e ali munite di artigli ma che probabilmente non sapevano volare.

Ritornando alle zecche, queste dell’ambra birmana sono datate a circa 99 milioni di anni fa e mostrano che la loro attività di succhiare il sangue (una ne era decisamente gonfia) era già frequente a quel tempo. Evidentemente i parassiti hanno occupato ben presto (sembra che siano apparse tra 200 e 300 milioni di anni fa) una nicchia molto forte nel mondo animale e non l’hanno più lasciata, soprattutto!
Nell’ambra, resina fossile che ha la straordinaria capacità di conservare animali interi o in parte in modo inalterato come era al momento della morte, i paleontologi hanno rinvenuto attaccate alle zecche pure tracce di peli di larva del cosiddetto coleottero dei tappeti che si trova di frequente anche nei nidi degli uccelli. Una scoperta che narra una eco-vicenda di altri tempi: le zecche prima di finire attaccate a dinosauri e/o enantiorniti, e finire sepolte nella resina delle antiche foreste birmane, erano andate in visita in qualche abitazione di uccelli. Una storia che conferma come la vita in fondo ripropone sempre se stessa, oggi come milioni di anni fa.