L’architettura? Di strada! Street Architecture for People

Street Architecture for People: l’architettura è mobile

Street Architecture for People

Ebbene sì: l’architettura è di strada, così come la intende il progetto Street Architecture for People, ideato e messo su da p.r.o.g. arch_design, un gruppo formato da quattro donne architetto di Roma: Emilia Parente, Barbara Renzi, Floriana Orlandino, Gisella Giudice.

Un’impresa tutta al femminile per un’idea di architettura decisamente innovativa, di qualità e per tutti. Un servizio d’élite, certo, ma dal costo accessibile, con una figura professionale, quella dell’architetto, raggiungibile, molto raggiungibile. Come? Grazie al primo studio mobile di architettura e design.

Di che si tratta? Un progetto, minimale e semplice, concepito in un’ottica di flessibilità e trasformabilità che parte da un’Ape Piaggio rosa. Un’Ape? Sì, ma un’ApeProg che non solo è un vero e proprio studio di progettazione in grado di ospitare clienti ma anche ha la possibilità di trasformarsi in un lucido “white cube” per piccoli allestimenti, mostre ed esposizioni di prodotti di design oltre che in set temporaneo di eventi e proiezioni.

Uno spazio-cellula mobile che si sposta su tre ruote, piccolo ma confortevole, un salotto in vetroresina lucente con morbidi imbottiti in ecopelle. Si apre elettricamente con un sistema portante telescopico che solleva la copertura ad una altezza interna utile e apre i portelloni laterali permettendo ai visitatori di entrare. Internamente ed esternamente gli arredi sono scorrevoli, i piani estraibili e i cassetti in lamiera compongono tre postazioni di lavoro. Pannelli intercambiabili forniscono fondali differenti. Un pannello fotovoltaico installato sul tetto lo rende elettricamente autosufficiente. Tutto realizzato a mano artigianalmente su disegno delle quattro architette.
Dunque l’architettura che si sposta e viene incontro ai cittadini, per realizzare il sogno di un loro spazio speciale, specialissimo. Curiosate al sito www.progarchdesign.com.