La tastiera? Meglio la penna!

E la penna vice sulla tastierapenna contro tastiera

Prendere appunti a mano, usando la ‘vecchia’ penna e l’altrettanto ‘vecchio’ block notes, è meglio, rispetto all’uso della tastiera. 

Lo ha stabilito una recente indagine ad opera di Audrey van der Meer e Ruud van der Weel del Norwegian University of Science and Technology (NTNU) di Trondheim.

In effetti, secondo la ricerca,prendere appunti scrivendo a mano comporta una maggiore elaborazione e selezione delle informazioni rispetto alla digitazione da tastiera.

La diversa attività cerebrale con relativa differente capacità di apprendimento è stata studiata coinvolgendo un gruppo di 20 studenti per due mesi.

Tra le ‘prove’, tre diversi compiti  (digitazione, scrittura e disegno) basati sul gioco di società Pictionary della Hasbro, utilizzando alcuni Microsoft Surface Pro 4 e indossando nel frattempo oltre 250 sensori (posizionati su una cuffia) per il rilevamento dei segnali cerebrali avanzati.
Il risultato? Adoperando la penna i ragazzi hanno messo in moto aree del cervello più profonde rispetto al ‘semplice’ uso della tastiera.
Ciò significherebbe che l’acquisizione di nozioni attraverso la penna, automaticamente permetterebbe al cervello di selezionarle e appuntarle, capendole meglio. Mentre attraverso la tastiera il cervello sarebbe meno attento. Questa considerazione potrebbe mettere in cattiva luce l’uso degli strumenti digitali? Certo che no, visto che è stato dimostrato come anche scrivendo con la pen dedicata su tablet o smartphone si ottenga lo stesso risultato. Evidentemente il cervello si risveglia di più collegandosi alla mano!