La straordinaria storia del Kimono (moderno)

Kimono Meisen: moda, storia, cultura

kimono meisenIl kimono: un abito che evoca immediatamente atmosfere orientali. Una mostra lo celebra, a partire da venerdì e fino al 4 giugno: si svolge all’Istituto Giapponese di Cultura in Roma (via Antonio Gramsci 74).

Il titolo esatto è Vivid Meisen – La sfavillante moda kimono moderna. Si tratta di un racconto del kimono attraverso la tecnica meisen, che consiste nell’usare fili di seta pre-colorati con i quali si ottiene un tessuto crespo e morbido.

Una tecnica risalente agli anni Venti, quando in Giappone nasce il kimomo prêt-à-porter, per la donna moderna, che incomincia ad apprezzare colori e motivi insoliti rispetto alla tradizione, vivaci, dirompenti. Prendendo spunto e ispirazione dalle influenze occidentali, dall’arte europea d’avanguardia, lo stile originale del kimono meisen può essere interpretato come la risposta tessile alle correnti artistiche dell’epoca, ovvero impressionismo, cubismo, fauve e futurismo italiano.

E sono i panni di seta economici, che non avevano mercato estero, a essere usati per le nuove tendenze e prodotti in quantità nella pianura del Kanto, alias Tokyo e vicinanze, in particolare a Hachioji, Ome, Chichibu, Isesaki, Kiryu, Ashikaga e Sano, dove le novità della moda arrivano rapidamente così come la relativa distribuzione.
kimono meisenE questi kimono meisen, dal design brillante,  vivace e dal prezzo decisamente abbordabile, si diffonde in modo esponenziale, almeno fino a tutti gli anni ’50. Così, attraverso tali abiti si festeggia il brio di tutta una nazione. Un’ultima nota: la mostra Vivid Meisen fa parte degli  eventi celebrativi del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.