La storia secondo la polizia scientifica

Frammenti di storia nelle foto segnaletiche

Frammenti di storia nelle segnaletiche

 C’è tempo fino al 14 aprile per vedere la mostra “Frammenti di storia. L’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica”, presso lo Spazio Risonanze dell’Auditorium Parco della Musica a Roma. Un’esposizione particolare poiché ripercorre alcuni dei momenti più drammatici e significativi della storia del Novecento e dell’inizio del nuovo Millennio, attraverso il lavoro ultracentenario della Polizia scientifica.

Una sorta di “tappe per immagini” della nostra storia. L’arresto di Sandro Pertini, il futuro presidente della Repubblica, fermato dai fascisti, l’omicidio di Giacomo Matteotti avvenuto nel 1924, Palmiro Togliatti finito in carcere nel 1926, il verbale d’arresto di Alcide de Gasperi un anno dopo.

E tutte le immagini dolorose delle stragi: le foto dall’alto del salone della banca dell’Agricoltura di piazza Fontana sventrato da una bomba il 12 dicembre del 1969, quelle di piazza della Loggia, i rilievi all’interno dell’Italicus, fatto saltare in aria nel 1974. Non mancano i fotogrammi di via Fani e i tragici eventi che hanno portato alla morte della scorta di Moro, imprigionato e poi ucciso anche lui. I resti del Dc9 dell’Itavia esploso sopra i cieli di Ustica

E la documentazione continua con le strati mafiose, quelle a Capaci e in via D’Amelio nonché di tutti gli uomini di Stato portati via dalla furia omicida testimoniata dal sangue e dai segni lasciati dai proiettili. Per proseguire a tempi più recenti con i rilievi all’interno dell’hangar di Lampedusa dove, dopo il 3 ottobre 2013, furono allineate le oltre 360 bare delle vittime del naufragio davanti all’isola dei Conigli.
 Nell’immagine, risale al 1901 la foto segnaletica di Mussolini Benedetto (non Benito) fermato in Svizzera come “agitatore politico” e rispedito in Italia.