La forza delle rovine

La forza delle rovine, in mostra

LaForzadelleRovine-MassimoSiragusa

“Le allegorie sono, nel campo del pensiero, ciò che le rovine sono in quello delle cose”: diceva così Walter Benjamin, preso come ‘testimonial’ di una singolare mostra a Roma, al Museo Nazionale Romano, a Palazzo Altemps, fino al 31 gennaio prossimo.

Si chiama “La forza delle rovine” e consiste nell’esposizione di 120 opere, provenienti da collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, con al centro, appunto, le rovine: sentinelle del passato, luoghi di memoria, traccia di eventi bellici, ricordo di cataclismi naturali, segno di danni provocati all’ambiente. Quasi un monito, ma anche una fonte di energia creativa per il futuro. Certe immagini infatti, pur terribili, sono assolutamente fascinose.

Il percorso si snoda tra materiali classici, come sculture, pitture, incisioni, acquerelli, antichi volumi, e testimonianze moderne, cioè fotografie, brani musicali e cinematografici.

Nove le sezioni in cui le rovine mostrano le loro tante declinazioni, dalle catastrofi, ovvero disastri moderni e contemporanei, dovuti a  guerre o definite naturali, come terremoti (la foto che vedete qui è un’opera di Massimo Siragusa e rappresenta Onna, Abruzzo, 2009), alle statue ridotte a ‘torso’, che rappresentano il desiderio di integrità e il culto del frammento. Poi ci sono i paesaggi di rovine, di cui Roma è senza dubbio maestra, con un occhio a tutti quegli artisti che dal XVI secolo in poi ne hanno dipinti un bel po’. Non mancano i paesaggi rovinati, così ridotti dall’intervento umano.
Si passa per i lavori di Giambattista Piranesi, che di rovine se ne intendeva e lo ha mostrato bene. Da ascoltare i brani musicali ‘rovinosi’, sia quelli legati al concetto di frammento come elemento generatore, sia i componimenti poetici che narrano storie di distruzione dal realismo all’età contemporanea. Attenzione anche a come (ri)costruire le rovine, la relazione tra archeologia e modernità. Il Museo è in Piazza di Sant’Apollinare 46. Gli orari: 9.00-19.30, no il lunedì.