La Via Francigena ha il suo marchio
Proprio così: la “Bisaccia del Pellegrino” è il marchio della Via Francigena o, più esattamente, dei prodotti della tradizione agro-alimentare nostrana lungo il famoso itinerario. E c’è ora anche un sito (www.bisaccia.viefrancigene.org) in cui curiosare tra queste produzioni “francigene” e lasciarsi prendere dalla voglia di andarle a provare direttamente, ammirando i panorami unici dei diversi luoghi della strada dei pellegrini, dalla Valle d’Aosta al Lazio.
Arte-cultura-turismo-territorio-cibo possono infatti essere i volani di un grande sviluppo, approfittando dell’incredibile gamma di gusti autentici che ancora si possono trovare nel nostro paese.
“Voi italiani parlate sempre di cibo”, si sente dire spesso. “E per forza, si potrebbe rispondere, non c’è altro luogo al mondo in cui, a paesaggi naturali-culturali-artistici-storici di ogni tipo si associa una variabilità alimentare di altissimo spessore. Stiamo parlando di un turismo lento, da affrontare a piedi: ogni curva, ogni collina, ogni pezzetto di strada è diverso, lungo la Via Francigena. Boschi lussureggianti e aree quasi prive di vegetazione, rocce dalle curiose forme e campi coltivati, siepi e sterpaglie… E quando si è stanchi, una pausa di gusto, con il cibo di “quella” certa zona, sempre buono sempre diverso. Già, perché il viaggio va “assaporato” con tutti i sensi e quindi anche con la gola.