Si chiama “Vie tematiche sull’eredità culturale subacquea” ed è un progetto rivolto dalla Commissione Europea a chiunque, tra imprese e istituzioni, voglia promuovere quel turismo sottomarino che conta su migliaia di pezzi presenti in fondo al mare.
In ballo 195mila euro per progetti turistici che possano valorizzare l’incredibile patrimonio archeologico che giace in fondo al mare. Mappe, mini crociere, musei costieri, centri di ricerca, ma anche sportivi legati a un certo relitto (immaginate sport acquatici attorno un galeone romano o a una corazzata dell’ultima guerra…) e giù di lì, tutti legati all’elemento sommerso da vedere e scoprire.
Una opportunità che potrà così non essere più esclusiva di esperti subacquei ma di tutti (bella la foto allegata di National Geographic!).
Il sostegno arriva esattamente dall’Easme, l’agenzia europea che si occupa delle piccole e medie imprese e serve “per promuovere la competitività del settore del turismo marittimo e costiero e la diversificazione dell’offerta turistica”.
Il bando – per partecipare c’è tempo fino al 15 marzo – finanzierà dunque progetti riguardanti l’ideazione, lo sviluppo, la creazione e la promozione di un prodotto turistico riguardante un itinerario sul patrimonio culturale subacqueo nei bacini marittimi europei, comuni ad almeno due stati.
Per saperne di più: https://ec.europa.eu/easme/en/call-proposal-thematic-routes-underwater-cultural-heritage
