Il gemello della Terra si chiama Proxima b

Scoperto un pianeta gemello della Terra

Proxima b

La celebre e prestigiosa rivista Nature ha da poco pubblicato la notizia relativa all’individuazione di un pianeta gemello della Terra, dalle parti della nana rossa Proxima Centauri, vicina al nostro Sole.

Roccioso, è stato chiamato Proxima b: è stato osservato dallo spettrografo Harps (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher), montato sul telescopio da 3,6 metri dello European Southern Observatory (Eso) situato a La Silla, in Cile.

Il pianeta, ad appena 4,24 anni luce dalla Terra (una distanza veramente minima quando si ha a che fare con il cosmo), si muoverebbe in un’orbita sufficientemente lontana dalla sua stella, appunto la Proxima Centauri, tale da permettergli di trattenere l’acqua sulla sua superficie.

E con l’acqua, si sa, la vita potrebbe installarcisi bene: e questo è il prossimo obiettivo degli scienziati coordinati dalla Queen Mary University di Londra, ovvero capire se c’è qualche forma di essere vivente. Il gemello della Terra è illuminato da una pallida luce rossastra e rientra nelle ricerche del progetto Pale Red Dot condotto nei primi mesi di quest’anno. Il nome significa puntino rosso chiaro, un omaggio al ‘puntino azzurro’, cioè Pale Blue Dot, usato dallo scienziato scrittore Carl Sagan per descrivere la suggestiva immagine della Terra vista dallo spazio.
I corpi celesti mostrano la loro presenza, anche se non si vedono, creando oscillazioni in quelli vicini, oscillazioni  più intense tanto maggiore è la loro massa. Ma per Proxima b, essendo un pianeta piccolo come il nostro, tale spinta gravitazionale produce un’oscillazione minore, più difficile da rilevare, quindi per essere individuato sono necessarie osservazioni più estese ed effettuate con strumenti molto più sensibili, come l’Harps di cui si diceva prima. Tra le caratteristiche di Proxima b: una massa pari a 1,3 volte la massa della Terra e un’orbita di 11,2 giorni attorno alla sua stella. E forse ha pure alcuni fratelli. La caccia continua.