Idee & Musica – Adesso Musica (antica)!

 

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Musica con gli strumenti di un tempo

Il suggerimento è di non perdere una mostra particolare a Roma. È dedicata ad una preziosa raccolta di strumenti musicali di raro valore storico, con cui gustare la musica di tanti secoli fa. Protagonisti: clavicembali, spinette, fortepiani, arpe, salteri, mandolini e chitarre. Fra questi, il clavicembalo dipinto da Luca Giordano (artista della seconda metà del ‘600) nella seconda metà del secolo XVII.

Ma non è tutto. Si potrà ascoltare il suono registrato degli strumenti, mentre su un alcuni monitor verranno proiettate immagini relative ai filmati dei manufatti esposti. Un accostamento audio-video per godere di una piena esperienza musicale, conoscendo gli antichi strumenti e le note che hanno deliziato generazioni di persone.

L’esposizione ha una “mamma”, la collezionista Fernanda Giulini, che da decenni si dedica alla cura di queste meraviglie. Tra le quali vale ricordare ancora il clavicembalo “Ottoboni”, che torna a pochi metri dalla sua prima residenza presunta (come racconterebbero certe cronache), mentre il fortepiano di Nanette e Matthäus Stein restituisce il mondo sonoro di Mozart, che del loro padre, costruttore anch’egli, era un grande estimatore. E alla fine di una tale passeggiata musicale tra le sonorità di un tempo, verrà sicuramente la voglia di andare a visitare il rinnovato Museo Nazionale degli Strumenti Musicali accanto alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, dove si conservano altri strumenti di un valore inestimabile, come la super celebre “arpa Barberini”.
Quindi, l’indirizzo giusto  per godere della musica di ieri, è Sala Altoviti, Museo del Palazzo di Venezia, Via del Plebiscito 119. “Alla ricerca dei suoni perduti” si visita fino al 1 marzo (martedì-domenica 8.30/19.30, chiuso lunedì. Il prezzo del biglietto: intero € 5, ridotto € 2,5).