I libri scultura di Guy Laramée

Un libro scultura che è anche una montagna

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Guy Laramée è un artista canadese che ha ideato una serie di sculture partendo da vecchi libri, trasformati in opere d’arte. Varie le collezioni, tutte legate al riutilizzo di libri magari destinati al macero e che, dopo aver raccontato storie in epoche lontane e a generazioni diverse, grazie alla sua creatività sono in grado di raccontarne altre.

Il libro, anche in tempi di editoria digitale, mantiene intatto il proprio fascino. Poi, è costruito con materiali come carta e cartone, che possono essere facilmente malleabili, tagliati, colorati, strappati, a seconda dell’uso che se ne vuole fare.

Partendo dunque dal fatto che i libri sono “montagne” di cultura, l’artista li trasforma “scavandoli”.

Il che è anche una metafora, poiché, sostiene l’artista, “la conoscenza si ottiene scavando, non accumulando”. Inoltre, alle montagne è pure legato il fenomeno dell’erosione che, dai e dai, contribuisce a distruggerle; al tempo stesso l’ignoranza e l’indifferenza rischiano di erodere le culture, fino ad esaurirle.
Veramente indimenticabili, i libri d’epoca di Laramée che, sotto le sue mani, si disegnano in paesaggi montani più o meno fantastici, in cui la ripidità delle rocce-carta è pure legata alla difficoltà, talvolta, di apprendere. Come succede nel corso di una scalata su roccia, la fatica è tanta; arrivati in cima, però, che soddisfazione!