Come si sentono gli Europei?

Europei: ma come si sentono?

come stanno gli Europei

Come si sentono gli Europei? E, soprattutto, cosa pensano della loro situazione attuale, sociale, politica, economica? Credono nel futuro? Che rapporto hanno con le tecnologie sempre nuove?

Qualche risposta è arrivata dall’indagine “Europa allo specchio”, effettuata dai partner di GlobalNR, network composto da 21 istituti di ricerca presenti in altrettanti paesi del mondo, per l’Italia Astarea.

I numeri dicono che il 67% degli Europei è soddisfatto della propria vita ma gli Italiani lo sono di meno in assoluto, al 58% non va bene il suo modo di vivere, al contrario degli Svedesi che, almeno nell’80% degli intervistati, sono contenti di come sono e di ciò che hanno. Nel complesso, Italiani e Spagnoli sono quelli più pessimisti. E addirittura i nostri connazionali sono i meno felici di tutti, mentre gli Spagnoli e gli Svedesi sono felici, felicissimi.

Sulla salute, no problem, ma i Tedeschi si sentono (nel 62%) meno sani degli altri co-europei. Preoccupazioni per il futuro riguardano un po’ tutti, in particolare per l’avvenire delle nuove generazioni. Addirittura il 72% in complesso ha timore per ciò che loro riserverà il domani. In quest’ottica sono gli Inglesi i meno negativi, gli Italiani vedono nero pure per la situazione politica del proprio paese. Al contrario di Tedeschi e Svedesi che sono soddisfatti di come e di chi governa il loro paese.

Da noi, inoltre, è ben riconosciuto il concetto di povertà diffusa, che invece riguarda di meno Svezia, Germania, Francia. Circa i migranti, il 13% della popolazione europea la considera una situazione accettabile ma non in Italia dove gli occhiali rosa, su questo settore, non sono assolutamente indossati. E comunque il 73% degli intervistati è favorevole a restrizioni sulla immigrazione illegale nei rispettivi paesi, soprattutto Germania e Italia.
E la percezione della tecnologia, considerando che i Tedeschi si sentono molto avanti su questo versante? Quasi tutti pensano che nel giro di 10 anni i robot saranno protagonisti dentro casa e nei ristoranti: e c’è chi giura che guideranno persino le innovative future automobili. (immagine tratta da grist.org)