Case Cantoniere: un bando per rivivere

Riqualificare le Case Cantoniere

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Arriva un progetto bellissimo, in grado di far rivivere le Case Cantoniere, quelle strutture grandi e piccole color mattone che ancora oggi si notano qua e là per le nostre strade.

Riqualificarle legandole a un turismo sostenibile è il succo del bando che l’Anas ha presentato per trovare chi possa gestirle secondo un’ottica di valorizzazione turistico-culturale.

C’è tempo fino al 31 ottobre per partecipare all’evento, perché di questo sembra trattarsi, alla luce anche di questo semplice slogan, viaggiare, fermarsi, riscoprire. Già, perché queste ‘casette’, multifunzionali, ecocompatibili, ispirate al territorio, sono ideali per viaggiatori che desiderano svelare un’Italia piena di eccellenze, sconosciuta ai più.

Al momento, ne sono state individuate trenta, da nord a sud, di queste Case Cantoniere che, rispolverate e rimesse a nuovo, potrebbero far muovere certe microeconomie locali che ne hanno davvero bisogno.

Il bando, pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 15 luglio, punta sulla capacità di sviluppare un progetto economicamente sostenibile e coerente con le finalità del modello proposto da Anas, cui spetta la ristrutturazione dell’immobile e a cui il vincitore dovrà pagare un affitto Nonché una certa percentuale sul fatturato generato dall’attività imprenditoriale. Le concessioni durano 10 anni, trascorsi i quali si procede a un nuovo bando di gara. Per saperne di più, un sito dedicato: www.casecantoniere.it.

Ma come sono nate le Case Cantoniere? Era il 13 aprile 1830 e il Regio Decreto del Re di Sardegna, Carlo Felice, istituisce la figura del cantoniere, affidandogli il compito di manutenere e controllare un ‘cantone’ della strada (un tratto di 3-4 chilometri). Per svolgere questi incarichi i cantonieri dovevano abitare in case ai margini di ciascun cantone; ecco come nascono le Case Cantoniere, poi ‘esportate’ nel Regno d’Italia e nella sua rete stradale ‘moderna’.
Dopo 150 anni la funzione della figura del cantoniere viene modificata ed aggiornata. Nel 1982, nuovi indirizzi, con il ‘Regolamento dei Cantonieri’: i tempi cambiano e il vecchio concetto di ‘cantone’ lascia il posto a ‘squadre, nuclei e centri di manutenzione’ dotati di personale e mezzi.
Delle 1244 Case, Anas ne utilizza la metà per vari scopi: le restanti potranno diventare una nuova opportunità turistica.