Beh, una buona notizia sul fronte libri: il mercato cresce, +5,8% nel 2017 sull’anno precedente. Lo sostengono i dati dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori riferiti non solo ai libri di carta ma anche agli ebook, agli audiolibri, alle stime di Amazon sui suoi venduti.
Per un giro in denaro di 1,485 miliardi di euro. Un risultato in positivo dopo 7 anni di situazione grigiastra anzi, quasi nera.
Il bello è che i libri si comprano ovunque, in libreria, certo e soprattutto, dove vengono intercettati quasi tre quarti degli acquisti pari a circa il 70% del totale, ma avanza l’e-commerce, ben il21,3% dei libri venduti, contro il 16,5% nel 2016.
I libri per bambini fanno la parte del leone su una produzione ricchissima con ben 66.757 titoli. Però, secondo i dati di qualche giorno fa dell’istituto di ricerca GfK, solo 20 hanno superato le 100mila copie, mentre il 96% ne vende meno di 1000 (!).
I dati raccontano anche che nel 2017 sono in particolare gli ultimi tre mesi ad aver inciso sulle vendite. In questo sembra abbia influito il bonus cultura per i 18enni e quello del bonus per gli insegnanti (magari non sarebbe male averne uno per chi ha perso il lavoro al di là dell’età). Crescono i piccoli e medi editori, ormai sono il 45% del mercato. E nonostante si continui a leggere poco, la qualità supera tuttavia la quantità.
