1947-2017: buon compleanno, Ufo!

24 giugno 1947: è la data di nascita “ufficiale” del primo “vero” avvistamento di Ufo.

Lo raccontò con tutti i dettagli un uomo d’affari americano, Kenneth Arnold, in volo su un aereo privato nello stato di Washington, vicino al Monte Rainier.

Egli osservò nove oggetti argentei che “si muovevano in formazione a cuneo come uno stormo di anatre“. Li descrisse come aventi una forma curiosa, simile al “tacco di una scarpa”, ma per la stampa di allora fu meglio chiamarli prima “piattini” e poi “dischi volanti”. Definizione che è arrivata fino a noi ed è rimasta tale, in realtà, anche se negli anni Cinquanta del secolo scorso i militari iniziarono a parlare di Ufo, cioè “Unidentified flying object” o “Unknown flying object“, insomma, oggetto volante non identificato.

Sono passati 70 anni da allora e tutto il mondo, scettico o meno, di Ufo in fondo non si stanca di parlare. Perché? Anche se non ci sono prove certe di una vita altrove, al di là della nostra Terra, è bello pensare che in qualche parte dell’immenso Universo ci sia qualcuno da conoscere, magari non cattivissimo come tanti extraterrestri sono descritti da libri e soprattutto film, un modo, perché no, “per non sentirsi soli” nelle profondità spaziali.

Il Centro ufologico nazionale (http://www.centroufologiconazionale.net/) parlerà dell’evento a Roma, presso la “Sala Congressi  Villa Maria” in largo G. Berchet 4, dal titolo “Ufo:  a 70 anni dal primo avvistamento di  Kenneth Arnold”. Il centro, da oltre 50 anni di storia continua nella ricerca e nella divulgazione (fotoThe Pandora Society).